sabato 14 dicembre 2013

VA E VEDI di ELEM GERMANOVIC kLIMOV

Esperienza di vita e di celluloide unica e irripetibile, un viaggio nell'inferno e nell'incubo assoluto, totale , della decomposizione umana.  Un film horror disturbante e sadico, follia contagiosa e coraggio, resistenza di visione e sopportazione.
Cosa è , dunque , questa pellicola? La Guerra. Ma non tanto l'eroica impresa di titani, bensì: sporco,fango,melma, sadismo e vigliaccheria classica del nazi fascismo, memoria ferita e incapace di dimenticare.



Non è solo l'ennesima pellicola che giustamente magnifica le gesta dei partigiani o dell'armata rossa. Vi è una tensione morale,etica, che non è il gioco facile del: siamo tutti uomini, ma la guerra sai..Sta merda di pacificazione forzata, voluta dai nuovi fascisti e dai liberali ipocriti.  Qui è chiaro chi siano i bastardi senza gloria, ma con solo il potere di goder del male fatto. E chi invece è rimasto travolto, schiacciato. Non lesina nemmeno sul mostrare la vita del partigiano: niente romanticismo, tanta sofferenza. Eppure l'ideale, la volontà, la forza di stare dalla parte giusta. Per alcuni basta,ma per altri no. Chi troppo giovane si lascia trasportare dall'entusiasmo, da una visione avventurosa del combattere i fascismi ,e che rimane stravolto,disintegrato,massacrato negli occhi, nell'udito, nella parola. Solo l'orrore e le tenebre che ti avvolgono,mentre la ragazza - fugace e rapace apparizione di una serenità  e amore che dura pochissimo- vaga matta e resa automa della disperazione senza ritorno,per colpa di quel macabro rito animalesco e schifoso che è lo stupro di gruppo.




Non si può rimanere staccati e indifferenti, questa è una pellicola che chiama alle armi. Una pellicola che non ti lascia comodo, spettatore indaffarato nel fare altro e pensare oltre,ma ti vuole attivo,coinvolto,e fa male. Malissimo. Alcune scene sono , a mio avviso, più insostenibili e insopportabili di un film splatter.
Non riesci a levarti dalle orecchie  le urla dei paesani e dei loro piccoli, bruciati vivi per spregio dai nazisti. E non riesci a trattenere la rabbia assoluta che divora ogni piccola pietà, quando i compagni trovano e uccidono questi criminali. Anzi, la codardia degli aguzzini aumenta il desiderio di morte ,che annebbia ogni umanità

 

Quindi film che va oltre la sua natura cinematografica, opera che spalanca la porta dell'inferno e libera i demoni della vendetta, della rabbia, delle crudeltà,e infine l'illusione terrificante,terribile: se potessimo tornare indietro?
Ma non è possibile. Come non è possibile perdonare, dimenticare, dire che i morti sono uguali . Non è così.

2 commenti:

Napoleone Wilson ha detto...

Ricordarsi anche l'utilizzo della "Pritouritze pianinata"...

babordo76 ha detto...

^_^

che capolavoro assoluto e che memorabile pagina di storia!