domenica 8 dicembre 2013

I REMEMBER WHEN ROCK WAS YOUNG: AIRHEAD di MICHEAL LEHMANN

"Ricordo quando il rock era giovane.." Anche perchè lo ero io. Si,pure gli occhialuti sono stati giovani e il sottoscritto amava tantissimo il rock'n'roll : hard, glam,street, southern, a.o.r., e anche il metal: power, nwobm- pare una sigla sadomaso e invece è roba alla Maiden- e così via
Avevo i capelli lunghi e il chiodo. Ho le foto attaccate alle pareti di camera mia: con Alice Cooper, Manic Street Preachers, Reef, Helloween e così via.
La mia adolescenza e gioventù quindi procedevano schizofreniche su due binari: i film autoriali e thriller da una parte e la musica rock con tutto quel simpatico e ridicolo universo di smargiassate
Ai tempi era morto e sepolto, andava di moda fare il duro e nichilista che ascolta i nirvana,alice in chains, persino i Bush- preferisco il presidente americano a sta cazzo di band- e poi il nu metal. Io quindi facevo il metallaro degli anni 80 nei 90. Sempre fuori fila  e moda, che cazzone ! Che adorabile e meraviglioso pirletta.

Immaginate la mia gioia quando guardai codesta pellicola




AIR HEAD , di un regista un tempo anche molto interessante,autore quanto meno di un cult generazionale di un certo peso allora e non so , ma nemmeno voglio sapere se invecchiato bene o male, cioè: " Schegge di Follia"
Carriera poi finita nella mediocrità più totale dopo il disastroso,ma per me oggetto filmico inclassificabile e particolare,che risponde al nome di : Hudson Hawk.

Perchè mi piace questo film? Perchè è una commedia musicale godibile. Musicale non nel senso di musical,ma in quello di opera che parla di musica. Ed è il canto del cigno di un periodo discutibilissimo,criticabilissimo,ma che spiega e dice tanto di noi.  Di perchè a 40 anni suonati non sappiamo ancora chi siamo e cosa vogliamo, non sappiamo nemmeno come ottenerlo. Noi abbiamo vissuto sull'onda effimera della gioia e goduria di quei tre minuti che dura una canzone,e per i più fortunati : un rapporto sessuale .
La storia di questi tre tipi- i lone rangers- che per far sentire un loro brano irrompono in una stazione di musica rock, destinata a diventare altro, e che per caso diventano eroi del momento , è un po' la storia della mia non generazione sempre troppo indietro o avanti rispetto a quello che ci capita davanti agli occhi.


Si respira un'aria nostalgica e malinconica,ma anche brusca: non hai più nè i capelli lunghi, nè il chiodo e sopratutto hanno chiuso Rock Fm. La tua radio, la tua seconda casa, la tua seconda famiglia, Da quando il 31 maggio di qualche anno fa l'hanno chiusa hai capito che è finita anche per te. Basta. Non guardarti indietro, non pensare ai bei film di quando eri ragazzino, non pensare a quando eri ragazzino, fai il contrario di tanti della tua età. Chiudendo la radio,hanno chiuso il rock ,chiudendo il rock hanno chiuso il ragazzino che cantava a squrciagola i Poison e Cinderella,che imitava il vocalist dei Primal Scream quando vedeva in tv o sentiva alla radio "Rocks". Fine, calato il sipario. Ringraziamenti e titoli di coda.

Per cui voglio essere esplicito:non è una critica o un giudizio cinematografico,quello che sto dando qui.



Il film sicuramente non è un capolavoro e l'avranno dimenticato in molti, non dico il contrario. Però a me piace questa energia buona che ci dava quella musica e quelle bands
"I love this record, i love this noise" Cantavano gli Slade, ecco si....Amavo quei dischi e amavo quel rumore. Lo amo ancora oggi, come purtroppo sa Achille, il mio cane. Ok,mo il sabato la passo a chiacchierare con una persona che ha tutto il mio affetto eccetera eccetera,ma prima per lo più mettevo dischi hard rock e facevo il chitarrista cantante per un po'. Sai,era un mio sogno irrealizzabile,ma a cui pensavo spesso. Suonare in una band di southern rock, roba simile.
Ecco questa pellicola ti risveglia quel sogno, quel desiderio ,ridicolo, patetico,scemo, lo so. Però per un po' ed ogni tanto va bene così.


Oltretutto è una pellicola con alcuni tra i voti più noti e popolari del cinema americano, e mi ha fatto rivalutare per un po' Brendon Fraser- mi stava sulle palle per via della Mummia , perchè non ho mai amato quei filmetti pleonastici- ma che nelle sue poche espressioni e nella sua fisicità racchiude la debolezza,la fragilità, dietro la potenza fisica. Un bambolotto che non sa cosa fare,ma lo fa bene.  Poi Steve Buscemi, in libertà e divertito , Adam Sandler nel secondo film che valga la pena di vedere, sto sionista repubblicano mi sta sui coglioni, e tanti volti di quel periodo andati un po' persi: Ernie Hudson ad esempio.

AIRHEADS è il vecchio amico ritrovato dopo tanto tempo. Vecchio e cretino, ti vergogni anche un po' di lui,ma va bene così.

E' bellissimo rivedersi dopo tanto tempo.

4 commenti:

Simone Corà ha detto...

Mitico, gran recupero, è uno di quei film che da adolescente ho visto a ripetizione... E non mi ricordavo ci fosse Steve Buscemi cappellone, quanto tempo è passato...

babordo76 ha detto...

è un must per i metallari ed hair metallari dell'epoca.
Ha un gran cast,alcuni poi sono spariti,altri emersi poco dopo- vedi david arquette-ora è l'effetto nostalgia che vince.A mio avviso da far vedere ai bimbiminkia che si credono gli eminem di sta cippa,giusto per rammentare che noi volevamo fare musica,non il pirla dalla de filippi

Babol ha detto...

Ummadonna cos'hai tirato fuori!! Geniale! Pensa che l'avevo recuperato più di 10 anni fa solo perché tra gli interpreti comparivano Buscemi e Arquette... i bei tempi in cui potevo permettermi di cercare TUTTI i film degli attori che adoravo! XD

babordo76 ha detto...

eh, si questo film a mio avviso è un piccolo cult,senza ombra di dubbio minore e per pochi,ma davvero una godibilissima commedia.Pensa persino Sandler è simpatico :-)