venerdì 22 febbraio 2013

GUMMO DI HARMONY KORINE

Gummo è un film horror?Credo di si. Dici sempre che per far un buon horror si debba disporre di mostri e provocare disgusto,disturbo nello spettatore.E dimmi,non pensi che i protagonisti di questo piccolo e breve film non siano dei mostri?Certo non escono a mezzanotte,non hanno poteri paranormali,ma per il resto.Derelitti,drogati,annoiati,crudeli,squallidi mostri in carne ed ossa,come ne incontri tanti in giro. Ti dici:ma questa non è L'America che tanto ci piace e conosciamo,sai dai video,dai film con il tipo che tira calci volanti ai cattivi comunisti e poi qui film porno girati nelle ville lussuose con le tipe abbronzate e super tettone,sai quei prodotti lì. Da bambini siam passati in fretta da Navigator a Tracy Lords,Peter North,Ginger,come si chiamava quella del video dei Metallica.Era una goduria l'America. Sesso,droga,rock'n'roll e lo stuporismo con gli alieni buoni,e insomma tanta roba buona ci veniva da quel paese.
Quindi certo,Gummo è un film horror che tortura e squarta l'immagine linda,poetica,dolce ,che l'America ha nel nostro immaginario collettivo.Poi insisti e mi domandi:"Cazzo,ma hai visto il paese,le case,le facce della gente?Non ti pare un post apocalittico?"Si,assolutamente.
Guarda è inutile che tu scriva racconti sulla fine del mondo,falle una foto. Si,perchè la vivi sulla tua pelle tutti i giorni. Una desolante e desolata umanità allo sbando,che affoga la sua disperazione asciutta,quotidiana,normalizzata, con atti di ferocia squallidi e santo cielo se la meritasse tutta una divina punizione,un cataclisma,un'invasione di zombi.Non hai un briciolo di pietà per i protagonisti di questa pellicola. Che uccidono gatti e li torturano,(dimmi come fai a sopportare una cosa simile,ora tu puoi dirmi che sono fragile e insomma, quello che vuoi.Ma io quelle scene le trovo ..Non ho nemmeno la parola,mi fanno vomitare l'anima andata e ritorno,capisci?), e poi ci sono gli imbecilli che hanno ucciso i genitori e passano la vita a menarsi tra di loro e fare pesi,ci sono i ragazzi fuori in veranda a vantarsi di uccidere animali e prendersela con i neri e drogarsi,c'è quello che vende la sorella ritardata,la bambina violentata dal padre,il giovane gay figlio di madre lesbica,c'è un universo che non è umano,chiaramente stai parlando di post apocalisse,chiaramente.
Ci sono le parole,tante parole,che descrivono oscenità,ti parlano con calma e malcelata rassegnazione,ma no..La rassegnazione arriva dopo che uno ha lottato ed ha sempre perso,no qui c'è solo la bruttezza che diventa un normale modo di vivere. Esseri repellenti che però non sono altro rispetto alla società.Nascondila sotto il tappeto questa america e quindi,visto che siamo loro proprietà, questo mondo. Però è lì.
Estremo,forse anche compiaciuto in qualche parte,ma profondamente necessario. Mica lo puoi perdere un film simile. Ti devi solo preparare,che fa malissimo. Ti scortica con pazienza e calma, te lo fa pesare tutto.
Non c'è un momento di spensieratezza,ma nemmeno il melodramma pornografico del dolore,arriva e basta.
Un campionario di nefandezze, di orripilante umanità,perduta in un paesino americano.Lontanissimo dal mondo, senza scampo.
Assale di continuo lo spettatore e devo dirlo:è veramente per stomaci forti,perchè a mio avviso ancora più disgustoso e disturbante di un film splatter-gore. Qui le frattaglie sono quelle dell'umanità nel suo peggior manifestarsi,eppure è tutto così "normale".Le baracche,le case di legno lerce e fatiscenti, la violenza e l'apatia come unico sistema e modo di vivere,un manicomio a cielo aperto.
Gummo non è un film facile e a moltissimi potrebbe fare schifo,e in effetti lo fa,ma non come opera cinematografica,bensì è uno schifo di mondo filmato secondo dopo secondo. Con uno stile secco,freddo,documentaristico direbbe qualcuno eppure c'è una grandissima idea di cinema alle spalle.
Ci sono scene come quella del ragazzino che fa il bagno in una vasca di acqua sporca con la madre che gli porta da mangiare che fanno davvero venire il voltastomaco e non è una di quelle cose finto sporche  e cattive,ma raga ; si scherza
Qui tutto è serissimo e devastante,sono pugni nello stomaco,mentre vedi un mondo,la grande democrazia,il paese delle opportunità e meraviglie,il sogno americano,nella sua reale rappresentazione.
Film eccezionale,travolgente,crudele,spietato,disturbante,opera che andrebbe vista almeno una volta nella vita,lontanissima dai pasti,mi raccomando eh!

Il regista è stato uno degli astri nascenti negli anni 90 all'interno del cinema indipendente americano,nato nel  1973,ha diretto altre pellicole più o meno disturbate e disturbanti come questa,io lo rammento anche per la sceneggiatura di Kids , di Larry Clark,anche se il film mi era parso già più compiaciuto e studiato.Esibizionista rispetto a Gummo che invece ha una sua intoccabile dignità d'autore.

Nel cast del film c'è anche la bravissima Chloe Sevigny che dopo averla vista nel mio film "mai più senza"Boys don't cry è diventata tra le mie attrici preferite,anche perchè sceglie sempre opere mai conformiste  e addomesticabili.

Non credo ci sia nulla da aggiungere e quindi,ciao!

2 commenti:

sherazade ha detto...

ossignur....ho finito di vedere Anna Karenina e davvero non sono preparata all'Horror che però da sempre tra le dita a ventaglio davanti agli occhi, mi tenta per il brivido lungo la schiena ;)

sheràlaprochaine

babordo76 ha detto...

ma in realtà non è un horror,eh!Mostra però in modo assai crudo,disturbante e digustoso la deriva umana,la spazzatura bianca della profonda provincia americana