giovedì 31 gennaio 2013

LOVERBOY di KEVIN BACON

Può un film decisamente non riuscito,sbagliato, una cocente delusione, dire qualcosa di importante?Che ci faccia riflettere?
Io credo, sono convinto, di si. Prendi questa pellicola, tratta da un romanzo scritto da una donna e con una sceneggiatura scritta da un'altra donna., non si potrebbe certo dire che sia un buon film nè tanto meno che sia  riuscito, ma il tema portante credo sia utilissimo e mi auguro che possa aprire una bella discussione , (non qui perchè questo blog è poco seguito , ma casomai vi doveste capitare l'occasione di una sana analisi e riflessione non fatevela scappare), perchè di cosa tratta questa pellicola? Dell'egoismo femminile di avere figli a tutti i costi,della maternità soffocante,del reputare il proprio figlio unico e quindi tenerselo per sè.
Non mancano esempi di questo tipo nel mondo reale, dopotutto la psicanalisi ci ha costruito la sua fortuna su queste cose. Moltissimi uomini che odiano le donne devono a un pessimo rapporto con la madre le loro devianze future. So che oggi vada di moda giustificare qualsiasi comportamento basta che non sia in ambito maschile ed eterosessuale che altrimenti peste vi colga. Quindi ci saranno molte persone pronte a difendere le madri pessime , come vittime della società patriarcale o a negare il problema.Ma la maternità malata e deviata non è una storiella da raccontare intorno a un fuoco come una storiella dell'orrore. Alcune donne hanno una visione distorta e magari basata anche su reali insoddisfazioni,ossessioni, del diventare madri. I risultati si notano appunto nella crescita del figlio. L'apprensione,l'isolamento forzato,la castrazione del maschile nel figlio,la demonizzazione delle femmine, (e si care mie post femminista alla buona, mi fa specie che non affrontate mai questo problema: donne che odiano le donne e istruiscono in questo modo i figli o figlie),un uso distorto di un istinto naturale,assolutamente naturale,come quello materno.
Certo, non essendo donna potrei avere anche una visione leggermente o totalmente mendace del problema eh.Non ho la pretesa come alcune di poter dire come sono quelli dell'altro sesso, (cosa che capita spesso,anzi sempre quando leggi illuminati articoli femminili su noi maschi, quintali di cazzate spicciole,starnazzanti,roba infatti che trovi sulle riviste per il sesso debole), tuttavia le cattivi madri esistono.
Il tema del film è questo. Però è gestito male,per diversi motivi.
La sceneggiatura fa acqua da tutte le parti,i personaggi sono accennati,di alcuni non si capisce nemmeno la funzione,il bambino mi pare troppo determinato , il finale non rischia assolutamente una svolta radicale e pessimista come dovrebbe,il personaggio della madre non è aiutato dai flashback. La regia di Bacon è davvero sciatta e brutta,televisiva. Spreca un sacco di attori e attrici con ruoli  non ben centrati,Il potenziale devastante che potrebbe farlo diventare un Bedtime in versione femminile è totalmente gettato alle ortiche e alla fine ti ritrovi una pazza in libertà,che gira un po' a vuoto.
Sarebbe da prendere e rifare con quella gelida cattiveria eurpea,con un maggior sviluppo psicologico dei personaggi, con una regia degna di nota e non disastrosa come questa. Perchè il tema è forte,importante,urgente,non trascurabile.. 
Qui si è vittima del pressapochismo,del non voler osare ,peggio dello spiegone confuso sul come la protagonista sia diventata così.
Non è tutto da buttare,alcuni momenti buoni ci sono ,il rapporto madre e figlio in alcune scene convince e come direbbe Jerry Cala: "acchiappa", ma il risultato finale è davvero poca roba.
Rimane il grande coraggio di affrontare un tema che oggi figurati,sopratutto se non dai giustificazioni di sorta, ti ritrovi accerchiato da difensori ad oltranza dell'Istituzione Famiglia. Visto che c'è questa spinta reazionaria a  chiudersi in un famigliarismo difensivo ad oltranza e un chiudersi tra quattro mura contro il mondo cattivo fuori. Però madri e padri,fanno parte di quel mondo esterno che vogliono evitare a tutti i costi e quindi portano all'interno del loro beato mondo casalingo: rabbia, frustrazioni,odi,risentimenti,che riversano sui figli spacciandola come educazione. La sana famiglia eterosessuale ha creato anche tanti mostri,folli,gente disperata. I reazionari dovrebbero capire questo e piantarla di occuparsi dei matrimoni altrui.
Ecco un film che usi la maternità deviata per narrare delle problematiche serie delle nostre famiglie,sarebbe interessante,ma non è questa la pellicola.
Per il resto, io credo che difendere il proprio sesso e dare colpe all'altro sia davvero una cosa pessima.La guerra tra maschi e femmine è una invenzione del potere borghese che usa movimenti in difesa dei generi solo per frantumare il fronte delle sinistre comuniste e politiche,.Non me ne frega un cazzo se una è donna,uomo,lesbica,gay,basta che non scriva cazzate ad oltranza .Mi basta solo quello. Il mondo ha bisogno di Persone che sappiano educare i figli, che sappiano lottare per il bene della loro famiglia,ma non in senso egoistico,ma nel senso socialista del collettivismo.I figli sono i bambini di tutti,ogni adulto deve seguirli,istruirli,difenderli.L'amore materno è un sentimento naturale, come l'istinto materno- guardate la natura e poi abbiate il coraggio di dire di no- tuttavia se alcune donne hanno dei problemi con esso,andrebbero aiutate. Come vanno aiutati anche i tanti padri incapaci e assenti, o inadeguati. Non è che vi siano le istruzioni per diventare ottimi genitori ,solo che ogni sbaglio che si fa colpisce direttamente la personalità del figlio o della figlia.

Pensateci prima di metter al mondo i bambini ! ^_^

1 commento:

babordo76 ha detto...

non mi piace molto questo post,come l'ho scritto .Meritava più tatto forse,e vabbè pazienza ci rifaremo