domenica 25 novembre 2012

BLACK BOOK di PAUL VERHOEVEN

Come ho sempre sostenuto i grandi registi si trovano in ogni settore della vita cinematografica.Perchè il regista è la Personalità,l'Organizzazione,la Disciplina,all'interno di un prodotto industriale dove vivono insieme diversi elementi spesso agli antipodi.
Non accetto i complimenti ai mediocri per questo tipo:distruggono l'immaginario collettivo,lo impoveriscono,lo rendono piatto e conformista.Allevando spettatori disciplinati,svogliati,cerebralmente morti,nonostante tutti i fuck yeah di questo mondo.Odio quella categoria, non tollero i loro sostenitori.Perchè dobbiamo comprendere che anche il cinema di genere, anzi sopratutto lui, non è saper mettere la macchina da presa in un certo posto,ma dare consistenza,anima,vita anche a un soggetto tra i meno originali. Ci sono registi di film di genere che io considero veri e propri autori. Paul Verhoeven è uno di questi. Una leggenda scesa nell'arena del cinema popolare con la forza titanica e gigantesca di un semi -dio.Non ti chiedi ,ma chi cazzo ha diretto sto film?No,sai già che è lui .Non dici sai è il film con,ma è il film di.Notare la differenza.
I suoi film sono possenti,potenti,solidi,robusti,atti  di violenza e macabra ambiguità.Anche quando si trova a girare pellicole più classiche,il suo Male così fisico e forte non ci abbandona mai.Uno dei pochi che anche in america ha fatto grandissime cose. Dico Robocop,Atto di forzam,anche Basic Instict a suo modo.Showgirls è un po' na cazzata,ma vabbè...

Merita il rispetto dei cinefili e massima attenzione.Sempre.

Nel 2006,mentre il sottoscritto compiva 30 anni,egli diresse questo film :Black Book. Di cosa parla?La storia di Rachel,una giovane ebrea ed ex cantante di cabaret.Una donna benestante che la guerra ha ridotto a rifugiata nelle campagne olandesi.Un giorno per caso si salva da un bombardamento,aiutata da un giovane.Raggiunti da un tipo che si spaccia per partigiano Rachel e il ragazzo scappano verso il Belgio.Sulla barca che li deve portare ,la  ragazza ritrova i famigliari.Però questo è un agguato e solo lei si salva.Finisce suo malgrado a lavorare per la vera resistenza.Tuttavia in un agguato vengono arrestati diversi partigiani,lei dovrà sedurre il capo delle SS e aiutare la resistenza a salvare i suoi uomini.Però la vita è più complessa dei libri e dei film,dove buoni e cattivi sono ben evidenti.Così si dipana una storia di tradimenti,ambiguità,vendette,cattiveria,non c'è nulla di sacro e pulito e il film si conclude con le immagini dell'inizio di un'altra guerra ,quella nazisionisti contro gloriosi socialisti egiziani. Perchè la pace è un momento fragile e velleitario,poi comincia la tragica realtà della violenza e della guerra.

Black Book è un film girato benissimo,spettacolare,avvincente. Ecco,un prodotto sicuramente fatto per le masse,per incassare,industriale,ma altro e oltre rispetto al piattume di certi altri film,spesso americani.Qui c'è storia,colpi di scena,grandi personaggi ben scritti e recitati davvero con convinzione e credibilità
In Olanda,fanno questo,e il film olandese al 100 % incassa tantissimo.Da noi?Quando ci libereremo dello schifo qualunquista,reazionario,piccolo borghese delle commedie para televisive e dal democretinismo dabbenista dei drammi che si spacciano d'autore?Segnali li troviamo i ìn Acab o la doppia ora,ma è poco.
In ogni caso:il film in questione è davvero tanta roba,ma davvero tanta.Lo spettacolo non manca,e sopratutto lo spessore delle psicologie dei personaggi.
Da vedere !

Nessun commento: