sabato 11 agosto 2012

LO SQUALO di STEVEN SPIELBERG

C'era una volta un bimbetto di otto anni che ripeteva:voglio vedere lo squalo,voglio vedere lo squalo,voglio vedere lo squalo!Fino a quando fu accontentato.Lo diedero su Rai uno un lunedi sera di quasi 30 anni fa,sai era il periodo in cui in tv davano i film non come ora con tutta sta merda di migliaia e migliaia di televisioni inutili e a pagamento.Il pluralismo mi fa schifo in modo assoluto,vuol dire indebolire :proposte,senso della scelta ,della responsabilità di visione e così via.Va benissimo anche con due canali:uno per i modaioli modernisti e gente dalla bocca buona,l'altra per i normali,cioè noi tradizionalisti hai capito?-insomma alla fine vidi quel film e vinsi-caso più unico che raro- le olimpiadi delle frignate.Credo che alla scena dell'uccisione del bimbo mi venne un attacco di macarella incredibile,mai pianto così tanto in vita mia.Mia madre pensò bene di cambiare film,ma col cazzo.Noi occhialuti piangiamo,ma non molliamo.Sappiatelo,abbiamo uno stranissimo e umanissimo senso del coraggio,che è un'altra grandissima qualità che i tamarri non hanno.Sempre più convinto che essi possan solo fare i tavoli viventi.Bè,oggi a 36 anni l'effetto è sempre lo stesso.Mica piango eh!Però questo film è una fottutissima macchina da guerra,ti assale fotogramma dopo fotogramma e non serve dire :vabbè è cinema o altro.Questo dannatissimo capolavoro ti trascina con lui verso l'abisso.
Il capostipite di un genere che è stato poi ripetuto diverse volte usando qualsiasi tipo di animali,anche se prima il vero prototipo è un altro grandissimo e immortale film:Gli Uccelli,che non è un porno con Rocco Siffredi,Bob Malone e altri,ma il capolavoro di Hitchcock.Ecco queste pellicole sono tesissime e spettacolari nello stesso modo.Sai quando il cinema ti regalava suggestioni che tieni per tutta la vita.Quando veramente faceva parte della vita di milioni di persone.Ho preso anche il libro che chiaramente è diverso,basti pensare al finale:dove sopravvive solo Brody,ma sopratutto la moglie del povero sceriffo tradisce il marito con il fighettino Matt Hooper.Scatenando quello che è immaginabile.Il libro l'ho letto una volta tanto tempo fa,non era male comunque.Almeno mi pare.
Peter Benchley ebbe l'idea leggendo la storia di un pescatore che nel 1964 pescò un immenso squalo bianco.Da lì la stesura del libro che poi convinse i produttori a ferne un film-perchè Zanuck aveva una moglie che scriveva critiche letterarie,vabbè in america capirai,ed ella scrisse che il libro Jaws poteva essere un ottimo prodotto cinematografico- il copione venne affidato allo stesso scrittore,a cui affiancarono anche Carl Gottlieb originariamente preso come attore per una particina.La regia venne affidata al giovane e promettente Steven Spielberg.Aveva alle spalle il suo primo film per il grande schermo:sugarland express e sopratutto quel capolavoro assoluto e uno dei miei film preferiti di sempre che è il magnifico Duel.Diciamo che per tre film ,questo modesto impiegato di hollywood,questo pessimo narratore di cazzatone ammmmmereggggane,questo spacciatore molesto di sionismo in salsa yankee e di squallido,ricattatorio,conformista,patetico e ridicolo stuporismo,insomma per tre film ha brillato alla grande.Una grossissima delusione,se una persona ha un minimo di gusto eh!Si,si,ci tengo a essere mister simpatia,ci tengo davvero!
Spielberg vide in questa pellicola il potenziale seguito di Duel,perchè anche qui c'è un uomo contro una perfetta macchina assassina.Là un camion ,qui uno squalo.Tanto lo ritenne una sorta di seguito che mise nel finale del film,quando la bestia è esplosa in mille pezzi,lo stesso ruggito del t-rex-pescato in un film di serie b-che conclude duel.
Vedendo questa pellicola noti il grande amore per fare cinema,la passione,la genialità nel risolvere i problemi,la potenza della creatività,gli interessi economici,il lavoro massacrante delle maestranze e  manodopera.Era il cinema,quello che ci faceva crescere,ci emozionava,creava quel colonialismo culturale che ahimè alcuni di noi ancora non son riusciti a superare,ma glielo farò superare io va..Scherzi a parte,era la nostra bella infanzia,quando si poteva e si doveva sognare.
Non fu facile la lavorazione di questa immensa opera,di questa leggenda che prende a calci in culo tutte le leggende e miti.No,non lo fu.
Bruce si rompeva di continuo,così si è dovuto faticare moltissimo per girare il film.La barca sprofondò gettando nel panico la troupe e gli attori.
Ecco gli attori:io impazzivo totalmente per Roy Schneider,scelta che avvenne casualmente-a una festa l'attore sentì parlare di questo squalo che distruggeva una barca-ma fu una scelta azzeccatissima.L'attore aveva proprio la faccia giusta per rappresentare un uomo come noi,Da bambino il fatto che lui aveva paura dell'acqua-come ce l'ho io ancora oggi-mi gasava.Il fifone distrugge il  mostro tiè!Poi c'è Richard Dreyfuss-scelto per via dell'amicizia tra spielberg e un'altra grandissima disgrazia del cinema occidentale:Lucas-nei panni del ricco e saputello Matt Hooper.Infine:il capolavoro aggiuntivo,l'uomo che vale da solo tutto il film e la visione.Robert Shaw :Quint.
Un personaggio che è come questo film :bigger than life.Epico,solitario,eroico,umanissimo dietro la sua corrazza.Per me l'eroe del film,certo non posso che gioire quando lo squalo lo fa a pezzi e sai perchè?Il bastardo era uno di quelli che ha consegnato la bomba atomica per distruggere Hiroshima.Cioè l'atto più squallido,ignobile,schifoso che sia mai stato fatto durante la guerra,insieme all'agente orange,al finanziamento dei contras,alle missioni di pace e alle rivoluzioni colorate.Mi sorprende l'alto tasso di pirlaggine dei miei connazionali che dopo tutte queste cose continuano a idolatrare l'ammmereggga ,cioè la nazione che con Israele è causa di tutti i casini di questo mondo.Quindi eccezionale Quint,ma la fine che fao è meritatissima.Un po' come Hitler che viene divorato dal piranha nella vasca da bagno in Up di Meyer-guardatelo quel film eh.
Infatti per me Jaws è due film in uno:la prima parte e la seconda potrebbe ro essere anche pellicole differenti.Inutile che vi dica che per me il vero capolavoro è la seconda parte.Non ci sono cazzi.Tre attori,l'acqua e tantissima tensione,avventura,la perfezione.
Per girare le scene nella gabbia hanno usato una speciale troupe che ha filmato squali veri in australia-mettendo un nano venuto da hollywood che non aveva mai fatto immersioni o altro dentro l'oceano circondato da squali,il poveretto non ne fu felicissimo-e una parte invece nella piscina della montatrice del film.
Impeccabile in ogni scena,un manifesto su come si debba girare un film di successo,e allo stesso punto un'opera aperta anche a diverse letture
Si,perchè è chiarissimo come i tre siano la composizione in classi che costruiscono i regimi liberali.
Quint è il proletario :rozzo,selvaggio,passionale,deciso,determinato,ma incapace di sfuggire ai propri guai ed errori
Brody:la classe media,infatti è un uomo con medie qualità ,non è un eroe,ma uno normalissimo.
Hooper è la classe superiore,la grande borghesia.
Il mostro può essere fermato solo dalla forza media perchè è una sintesi delle altre due.
Ma se siete più intimisti-esistenzialisti-piscanalistici,ecco
Quint è l'Es ,purissimo e oscuro istinto autodistruttivo
Brody è L'Io,cioè la parte della ragione.
Hooper :il super Io quella della logica ferrea,disciplina ecc...
Vedi quante cose trovi in questo bellissimo film,questo capolavoro che prende a schiaffi sulle palle gli altri capolavori?

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