domenica 19 agosto 2012

I NUOVI BARBARI di ENZO G . CASTELLARI

L'operazione culturale di devastazione del senso critico,del giudizio,di una sana idea di critica  e autocritica dell'opinione ,ha generato gli improvvisati e sprovveduti che in preda a bambinesche nostalgie rivalutano non dico lammerda,che almeno è concime,no..lo squallore ,la bassezza,la volgarità ,di chi ha insultato con il suo cinema del cazzo l'intelligenza dello spettatore.
Esaltando mediocri mestieranti come maestri,evitando invece di riscoprire il nostro cinema migliore e marginale,come ad esempio il Demonio di Rondi o Diario di una schizofrenica di Nelo Risi.Sono tantissimi questi alternativi fighetti,finto popolani perchè a montenapoleone o ai parioli va di moda così.Non mancano nemmeno quei sottoproletari felici di esserlo,che ci vuoi fare?Funziona così e questi vanno avanti a celebrare il nulla
Come questo filmaccio:ridicolo,noioso,insulso,scadentissimo,dove si ritiene di aver uno stile perchè si usa e si abusa del rallenty- si noi abbiamo er rallentaro,er zoomaro e così via-dura ottantasette minuti e sono tutti di azione,ma devasta i coglioni peggio di ogni altra cosa.Mica è il primo film semi dilettantesco girato da Castellari,dobbiamo rammentare l'ultimo squalo,colpi di luce e robaccia simile.Tuttavia è anche vero che il regista ha girato un grandissimo e splendido film :Keoma, e due ottimi polizieschi:La polizia incrimina  ,la legge assolve e Il grande Racket.Poi scadeva in orribili minchiate come queste.
Sarebbe giusto riportare le cose come stanno e non inventare idoli,manco fossimo indigeni nella foresta eh!

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