mercoledì 4 aprile 2012

LA CASA SULLA SCOGLIERA di LEWIS ALLEN

La storia,ecco cosa ci vuole per fare un film interessante.Bada bene non che io pretenda l'Amleto eh?No,ma una storia ben scritta,efficace,che pur non dicendo cose nuove,sia dotata di una certa grazie e costruzione dei personaggi.Una volta il cinema era questo.Guarda bene,non trovi moltisssimi autori e con l'avanzare e il cambiare delle epoche e dei tempi,molti film diventano quello che sono:pellicole di intrattenimento per il pubblico.Però chi scrive e dirige un 'opera cinematografica deve anche rispettarlo il suo pubblico.Nondimeno è vero che oggi sceneggiatori e registi han a che fare con certe teste di cazzo davvero epiche.
Molti ad esempio non capirebbero e non saprebbero girare un film come questo classico tra i film di "terrore":la casa sulla scogliera.
Lewis Allen è un buon artigiano del cinema inglese.Questa pellicola è il suo debutto,ed ebbe un successo travolgente.La sua carriera invece non è stata fortunatissima,se già con il secondo film:il fantasma,sorta di sequel della sua opera prima,scritta da Chandler andò male.Ha girato diversi film hard-boiled e poi è finito a lavorare per la televisione,(bonanza,la casa nella prateria),in poche parole il suo film capolavoro è proprio la sua prima esperienza cinematografica.
Di cosa parla questo piccolo gioiellino?La classica storia di dimore infestate e fantasmi che miagolano nel buio.
Roderick Fitzgerald è un musicista che per campare fa il critico musicale,un giorno mentre si trova in vacanza ,lontano dalla sua Londra,giunge in un piccolo villaggio della costa.Qui sia lui che la sorella Pamela rimangono incantati e conquistati dalla vista di una villa a picco sul mare.Entusiasti la comprano dal legittimo proprietario ,il comandante Beech.Il quale si accontenta di un'offerta irrisoria pur di liberarsi della dimora e del suo terribile segreto.
I due non prestano molto caso alle dicerie della gente e nemmeno al loro cane Bobby che appare terrorizzato e infatti scappa,(ma a fine pellicola torna!),tanto che decidono pure di portare da Londra la loro vecchia governante Lizzy.Di notte però si avvertono dei lamenti femminili insistenti,in seguito avvengono altri strani avvenimenti.Pare che c'entri qualcosa la nipote del comandante ,Stella,la quale da piccola perse la madre precipitata dalla scogliera.Roderik nel frattempo si innamora di lei e cerca di aiutarla,osteggiato dal nonno che arriva ad affidare a una sua conoscente Miss Holloway la propria nipote,(la quale è sempre più vittima delle presenze della casa,tanto che rischia pure di uccidersi gettandosi dal burrone.Salvata e affidata alle cure del dottor scott,rimane turbata da una seduta spiritica dove si manifesta il fantasma di sua madre e di una zingara spagnola di nome carmela),rinchiudendola in una sorta di manicomio.Nel frattempo Rick indagando con la sorelle scopre cosa è avvenuto:il padre di Stella era un pittore sposato con Mary,figlia del comandante,ma ha una tresca con la sua modella Carmela.Chiaramente zinagara e malvagia per tutti i bravi e rispettabili cittadini del paese.Durante una lite la spagnola getta dalla scogliera la povera donna inglese.Tuttavia questa storia verà completamente smontata nel bellissimo finale con il salvataggio di Stella,(miss holloway è in realtà una folle che ha un legame morboso con il ricordo di mary),e la fine della maledizione.
Un film,tratto dal romanzo di Dorothy Macardle,che nonostante i suoi 65 anni di età si lascia seguire più che volentieri a parte che uno non sia un giovanilista sconsiderato.Teso e avvincente,è tra le migliori storie di fantasmi portate sullo schermo.Ottimo Ray Milland,un attore versatile che nella sua carriera ha lavorato in diversi film assai validi,basti pensare a Frutto Proibito o a Giorni Perduti entrambi di Wilder,con il secondo vinse l'oscar.Oppure a Delitto Perfetto di Hitchcock.
Insomma un grande film questo La casa sulla scogliera,che merita di essere visto.Almeno per me.

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